Jumanji, un misterioso gioco a dadi sepolto nel 1869 da due atterriti
ragazzini, viene recuperato cent’anni dopo dal dodicenne Alan Parrish e
dall'amica Sarah Whittle. Alan lancia i dadi e viene risucchiato dal
gioco finendo in una foresta, mentre la ragazza fugge terrorizzata.
Ventisei anni dopo la casa dei Parrish viene acquistata da Nora, zia di
Peter e Judy Sheperd, fratello e sorella rimasti orfani dei genitori. I
due scoprono il gioco e, lanciando i dadi, liberano Alan. Convinto dai
ragazzini a terminare la partita, l'uomo va a cercare Sarah perché il
gioco aspetta la sua mossa. Dopo esser stata ritenuta pazza per anni,
Sarah si riunisce ad Alan. La casa viene invasa da enormi rampicanti,
Alan è perseguitato da un cacciatore, una carica di elefanti e
rinoceronti devasta la biblioteca, tutti rischiano di affogare in
seguito a un monsone. I fenomeni del gioco si dilatano a tutto il
circondario con effetti catastrofici. Terminato il gioco, Alan decide
di non tornare al 1969.