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Titolo: I P O C R I S I A Sab 24 Gen - 11:57:58
Cominciamo col definire l'ipocrisia.
L'ipocrisia è sempre di chi fa precedere la predica all'atto che poi contraddice il significato della predica.
L'ipocrisia sta nei bravi maestri, in tutti quelli che ci ammiccano dicendo "ascoltate quello che dico, ma non guardate a quello che faccio e soprattutto non imitatemi."
La non ipocrisia è fare ciò che è buono e giusto senza nulla dire e senza vanto alcuno, perché sa che non vi è nulla di cui vantarsi.
L'ipocrita è un grande affabulatore, a volte persino un poeta che canta lodi alla bontà e all'amore per godere dell'altrui ammirazione.
jema diamont plus
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Titolo: Re: I P O C R I S I A Sab 24 Gen - 18:32:28
L'amico GiGi mi dice che quanto hai scritto, come si suol dire, "non è farina del Tuo sacco", ma non è un problema: la penitenza assegnata non prevedeva scritti inediti oppure originali.
Tornando alla questione, che mi auguro si evolva magari anche con la partecipazione degli altri lettori, vorrei ampliare il "Tuo" contributo, aggiungendo che non è necessario che preventivamente ci sia una predica, è sufficiente il comportamento nei confronti di determinate situazioni ovvero la simulazione di qualità, sentimenti o intenzioni, atte a farci apparire diversi da ciò che realmente si è, al fine di trarre in inganno per ottenere simpatie o favori da coloro che ci circondano.
Inoltre è da rilevare che l'ipocrisia indica un’incoerenza tra azioni svolte e valori enunciati, tacitamente o esplicitamente.
£ui$a Admin
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Titolo: Re: I P O C R I S I A Sab 24 Gen - 22:01:09
Visto che la sincerità è d'obbligo in un blog che si rispetti, confesso di avere copincollato ma non da GiGi, bensì da Answers, considerato che l'amico non offriva soluzioni a me gradite, malgrado tutto mi hai subito scoperta e pubblicamente additata. In fondo non sono colpevole in toto, la tua richiesta non prevedeva il divieto di.... copia e incolla. La penitenza comunque era a mio parere eccessiva per un piccolo errore, ma ero stata avvisata dei tuoi...... giramenti e l'ho accettata con gioia (bugia bugia).
jema diamont plus
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Titolo: Re: I P O C R I S I A Mer 28 Gen - 19:57:33
Sincerità per sincerità, devo riprenderti ancora una volta per mettere in chiaro alcuni aspetti che ad una lettura superficiale potrebbero probabilmente sfuggire:
a) la gravità, l'avevo già sottolineato nella mia precedente risposta, non sussiste proprio per il fatto che nulla vietava di raccogliere le idee ricercate secondo le proprie consuete abitudini;
b) non hai ancora messo, "verde su azzurro", le Tue personali convinzioni sull'argomento in oggetto;
c) come si può stabilire il limite tra un atteggiamento ipocrita ed una sorta di elasticità di vedute/pensiero, in merito a determinati comportamenti?
jema diamont plus
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Titolo: Re: I P O C R I S I A Mar 3 Feb - 20:03:45
Eppur si muove...
£ui$a Admin
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Titolo: ipocrisia Mer 4 Feb - 14:00:30
jema diamont plus
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Titolo: Invettiva agli ipocriti. Ven 6 Feb - 12:52:54
Voglio affrontare un argomento che credo sia di un certo interesse, almeno per me. Mi sono spesso domandato quale potesse essere il significato della mia esistenza, e il contributo che avrei potuto dare a me, e ai radicali italiani. La risposta è al tempo stesso semplice e complessa, così come semplici e complessi sono tutti i fatti della vita di una persona. Dopo questo lungo pippone, ho optato per un taglio conclusivo comico, in modo da non essere mandato a fare in culo, prima della fine di questo mio, non breve, intervento.
In primo luogo, il significato della mia esistenza è quello di viverla, così come mi è consentito, punto e basta. Nella mia avventura radicale, la cosa più importante, che penso di essere riuscito a realizzare, è quella di aver fatto di una malattia una occasione di rinascita e di lotta politica. Di avere avuto la forza e il coraggio di trasformare il mio privato in pubblico. Di avere ribadito che la persona malata è innanzitutto persona, e come tale ha diritto a vivere una esistenza piena, e libera, contro il senso comune e le ipocrisie quotidiane che vorrebbero, invece, relegarci in una terra di nessuno. Che cosa può succedere quando ci si ritrova su una sedia a rotelle e senza voce? Succede di tutto. Il silenzio si fa, però, parola, anche se parola interiore.
Così, uscendo dall’albergo, per andare a piazza del Pantheon, mi si avvicina una signora che, guardandomi le gambe, e non negli occhi, mi domanda se sono sordo. Non posso parlare, ma la mia voce interiore le dice: “Brutta imbecille, se mi guardassi negli occhi, e non le gambe, non ti ci vorrebbe molto, a capire che ci sento benissimo, anche se non ho nessuna voglia di ascoltare le tue cazzate”.
Tornando in albergo, il portiere domanda a Maria Antonietta se posso salire da solo i tre gradini, sui quali non è stata predisposta la pedana di accesso per i disabili. “Ma, brutto testa di cazzo”, replica la mia voce interiore, “ti sembra che se potessi farlo, me ne starei seduto su una sedia a rotelle?”.
A Milano, Vincenzo Silani, un neurologo squallido, che sta facendo di tutto per opporsi al protocollo di studio nel quale sono stato arruolato, incontrandomi un anno e mezzo fa, nonostante fossi il paziente più grave, mi ha ricevuto per ultimo, facendomi passare davanti anche quei pazienti che avevano un appuntamento successivo al mio. Una volta entrato, non sapendo ancora chi fossi, mi ha messo nelle mani del suo assistente. Con aria scocciata mi ha poi spiegato che non c’era niente da fare, che si trattava di una malattia incurabile, come se non lo sapessi già, e mi ha consigliato di tornarmene a casa, dal momento che, di lì a poco, non mi sarei nemmeno potuto più muovere. La mia voce interiore gli ha risposto: “Grandissimo pezzo di merda, ho già sepolto uno dei medici che mi ha fatto la diagnosi infausta, e non è detto che non riesca a sopravvivere anche a te, che con le tue parole false stai distruggendo la speranza di migliaia di malati, che confidano nella ricerca sulle cellule staminali. La ragione per la quale, tu macellaio, ti opponi a questa sperimentazione è tremenda, non vuoi perdere le parcelle dei tuoi pazienti che, uno dopo l’altro, ti stanno abbandonando”. Ancora, questa volta a Roma, non direttamente a me, ma a Maria Antonietta, c’è qualcuno che le chiede se posso o no scopare. La mia voce interiore, risponde, nuovamente: “La sclerosi laterale amiotrofica colpisce la muscolatura volontaria, e non le funzioni sessuali. Certo, non posso fare tutte le posizioni del Kamasutra, ma me la cavo, brutto imbecille!”.
La scorsa settimana, mi sono recato in una sanitaria per ordinare la mia nuova sedia a rotelle, quella con il supporto per la testa. Lì, ho incontrato il marito di una malata di sclerosi laterale amiotrofica che rivolgendosi, chiaramente, a Maria Antonietta, mi ha detto: “Poverino, non è che al partito ti fanno strapazzare troppo? E quando sei stanco, come fai?”. La mia voce interiore gli ha risposto: “Primo, poverino un pezzo di cazzo! Secondo, sono io ad avere deciso di strapazzarmi, non gli altri per me. Terzo, siccome sono sempre molto stanco, tanto vale dare un senso politico a questa stanchezza. Quarto, nonostante tua moglie sia malata come me, non hai capito minimamente che tutto quello che sto facendo è anche per lei, e non solo per me. Ma va a fa’ nculo!”.
C’è però una cosa che non mi è stata mai detta direttamente: povero handicappato, sei stato strumentalizzato. Il motivo è semplice. La mia voce interiore avrebbe chiamato il mio avvocato, trasformandosi in un messaggio di posta elettronica, per far partire una denuncia per diffamazione.
Si sa, il 99 per cento delle persone è senza coglioni, e quando si tratta di affrontarsi a viso aperto, gli occhi puntati negli occhi, non ce la fa proprio, e allora abbassa lo sguardo.
(tratto da "IL MARATONETA" di Luca COSCIONI) http://www.stampalternativa.it/liberacultura/books/maratoneta.pdf
£ui$a Admin
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Titolo: Re: I P O C R I S I A Ven 6 Feb - 14:36:43
Salve, vi inoltro la bella mail di uno dei partecipanti dell'azione di protesta contro il presidente Berlusconi alla fiera di Cagliari
Buongiorno a tutti Sono uno dei trenta studenti universitari che ieri sabato 10 gennaio 2009 alla fiera di cagliari ha contestato il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Non abbiamo compiuto alcun reato nè offeso nessuno, non era nostra intenzione contestare la campagna elettorale del centrodestra o il candidato alla presidenza Ugo Cappellacci.
Nostra intenzione era protestare contro i tagli che questo governo ha operato ai danni dell'istruzione pubblica. Abbiamo solo alzato dei cartelli, fatti a mano, con delle scritte quali "no ai tagli", "istruzione e distruzione", "diritto allo studio, si grazie", e urlato lo slogan "fuori i soldi per l'università". Si è trattata di una protesta non-violenta e contingentata in un tempo di pochi minuti. A fronte di tutto questo la reazione dell' accorso pubblico ad adorare il capo supremo è stata allucinante e immotivata: prima hanno strappato i cartelloni, poi hanno iniziato a spingere e a menare colpi indiscriminatamente anche sulle ragazze. La sicurezza privata,costituita per lo più da facce da galera, mormorava che in fondo l'avevamo cercata. Mentre cercavamo di uscire ancora calci spintoni schiaffi, le urla completavano il repertorio del linciaggio: "comunisti bastardi" ( e nn si capisce perchè visto che non avevamo alcun simbolo e non vi erano riferimenti ideologici nei nostri slogan o cartelli ed eravamo anche agghindati per l'occasione!), "dovete morire", "ammazzateli". Giovanotti ben piazzati,teste calde, la bella gioventù che si scaglia a compiere l'aggressione di massa? Macchè! Famiglie, signori e signore sessantenni, cappotti color cammello e giacche doppiopetto e urlare come ossessi e tentare di colpirci. Leggo L'unione sarda di stamattina (11 gennaio 2009)e leggo : " un blitz subito placato dalla polizia". La polizia è intervenuta....... ma a a salvarci dal linciaggio! Ci hanno dovuto letteralmente prendere per i colletti e spingerci di forza fuori mentre la gente urlava: "lasciateli a noi",come se avessimo compiuto uno stupro,un omicido una strage. Ma si sa il dissenso da anni è stato abilmente equiparato dal Nostro al "terrorismo" e le menti catechizzate da svariate ore di televisione hanno subito compiuto l'associazione: se protestano son comunisti= gente che ha messo su regimi illiberali che hanno causato vittime= ucciderebbero anche noi= perchè non li linciamo prima noi? ma anche protesta=sovversione=terrorismo= dobbiamo difenderci e anche studenti che protestano =nullafacenti=parassiti= sono il peso morto dell'italia mentre noi lavoriamomunsacco=liberiamocene.
Ho visto il fascismo in quei volti e in quelle urla molto più che in qualunque consesso di estrama destra. Ho visto il VERO FASCISMO, ho visto il punto di non ritorno: quando gente comune, l'uomo medio inizia a chiedere o attuare in prima persona la violenza di massa, chiede la giustizia sommaria per il piu piccolo accenno di dissenso, si erge a punire la protesta contro il capo, figura suprema e un po' mitica di cui si declamano le lodi in canzoni, video, giornali e media. Mi tornano alla mente le cronache dei regimi fascista e nazista, il consenso di massa costruito sulla violenza, la menzogna,il lavaggio del cervello. Usciti fuori veniamo fermati per l'identificazione di rito ma ancora seguiti da un folto gruppo di persone che tenta ancora di colpirci, un ragazzo viene raggiunto da un calcio alle costole e perde gli occhiali, viene salvato da un dirigente della questura. Anche qui ultrasessantenni e cinquantenni a guidare la folla. Ancora insulti e questa volta contro la polizia colpevole di aver difeso la nostra incolumità. Fuori il sit-in dei nostri colleghi rinchiuso dentro il recinto dei carabinieri in assetto anti-sommossa.
questi sono i moderati questi sono i liberali questa è l'azzurra libertà....
jema diamont plus
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Titolo: Re: I P O C R I S I A Lun 23 Feb - 19:23:49
In un Mondo ideale: il bianco è bianco, il nero è nero e lo stronzo è… ovviamente marrone!
Nella Vita reale di tutti i giorni, invece, il bianco ed il nero non sono mai così nitidi e gli stronzi hanno facce sempre diverse e quel che è più fastidioso, ognuno di loro muta il proprio comportamento continuamente e senza alcuna logica apparente.
Nello specifico, l’altro giorno il mio “gentile” vicino di casa ha minacciato di porre fine alla mia esistenza, naturalmente con termini offensivi ed incivili, tentando di passare dalle parole ai fatti attraverso il superamento della recinzione che delimita la sua proprietà dal marciapiede pubblico, in maniera da mettere le sue grandi mani sul mio corpicino.
Il balzo, a dire il vero per niente atletico, ha avuto il medesimo risultato dell’elefante marino che si accinge ad arrampicarsi su una scala a pioli: nu gnaa fa!
Una improbabile giuria che avesse assistito all’inaspettato evento avrebbe inesorabilmente calato una media del 2, in una scala di punteggio variabile da 1 a 10; tanto era inguardabile il gesto atletico proposto.
Ora, dopo aver chiamato i Carabinieri, tutto sembra ritornato alla tranquillità: speriamo che duri!
£ui$a Admin
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Titolo: Re: I P O C R I S I A Lun 23 Feb - 22:34:51
"Avere buoni vicini di casa è come avere una casa più grande"
Proverbio cinese
jema diamont plus
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Titolo: Re: I P O C R I S I A Mer 25 Feb - 18:21:56
L'Ipocrita è colui che non dice la verità, ma anche colui che crede di dire una propria verità della quale vuole convincere gli altri.
Anonimo
jema diamont plus
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Titolo: Re: I P O C R I S I A Ven 6 Mar - 19:10:45
A proposito di...
jema diamont plus
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Titolo: Re: I P O C R I S I A Ven 13 Mar - 18:40:16
Come si riconosce un soggetto ipocrita in mezzo alla moltitudine di persone che incontriamo nella vita di tutti i giorni?
La risposta è molto più complessa di quello che può apparire ad un’analisi superficiale!
Alcuni ritengono che un individuo che nasconda gelosamente le proprie opinioni, possa rientrare a pieno titolo nel girone degli Ipocriti; altri invece pensano che sia l’accondiscendenza verso gli altri salvo poi nel privato lamentarsi di ciò che si è costretti “ingoiare”, a fare da cartina di tornasole; altri ancora credono che attraverso un’accurata disamina del comportamento che uno tiene (tono della voce, senso dell’ironia, gestualità, ecc.) sia facilmente individuabile la cosiddetta “mela marcia”.
A parere personale, direi che l’ipocrisia è una componente dell’essere umano così come l’intelligenza e l’affabilità, ovvero l’arroganza e la superbia.
L’equilibrio interiore di una persona è determinante per fare in modo che la sottile “linea rossa” che delimita la zona d’ombra, non sia superata ma a volte (quando la quantità di escrementi che ci è sputata addosso è a livello industriale) bisogna fermarsi, ripulirsi e profumarsi per bene e, dopo aver preso un bel paio di boccate d’aria buona, ributtarsi nella mischia NON tanto per un’inutile sete di rivincita ma per spiegare (a coloro che hanno l’umiltà e l’intelligenza di ascoltare) che un giorno magari neppure tanto lontano, qualcun altro potrebbe subire ciò che per esempio è successo a me giusto 100 giorni fa.
Seguirà approfondimento della materia.
Post Scriptum per coloro che hanno recitato nella commedia rappresentata ai primi di dicembre 2008.
Spazio autogestito in modo autarchico: se volete evitare inutili rischi tenetevi alla larga!
jema diamont plus
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Titolo: Re: I P O C R I S I A Ven 27 Mar - 15:13:47
Uno "strano" invito per iscrivermi al gruppo "quelli che sono delusi per il comportamento di certe persone" di Facebook, mi è stato recapitato giusto ieri. Incuriosito, ho accettato la proposta e due sono le cose che mi hanno colpito:
1) l'elenco di persone che a vario titolo manifestano il loro rammarico per essere stati in qualche maniera ingannati;
2) l'intervento di una certa persona che dall'alto della Sua esperienza ha spiegato di essere costretta a declinare l'invito proposto e di essersi reiscritta a FB proprio per fregarsene di tanti comportamenti scorretti e delle persone false!
Per quanto interessa il primo dei due punti, bisogna che tutti ne prendano atto: gli esseri umani sono superiori agli animali anche in questo, nel senso che per il loro tornaconto, a volte, pensano esclusivamente ai loro vantaggi relazionali, economici, ecc o (peggio) a farsi i ca22i loro.
Riguardo invece alla considerazione manifestata da Carla (alias Lalla per i frequentatori di weblin), sono abbastanza convinto che nessuno più di Lei possa affermare quanto ha dichiarato; in fondo, qualcosa mi suggerisce che ne sappia di più di quanto vuol far credere.
In ogni caso sono consapevole che farsi "seghe mentali" sul perché di certi comportamenti da parte di alcuni individui, non porta da nessuna parte!
Per esperienza personale ho potuto verificare che nella maggior parte delle situazioni, il "tradimento" nasce principalmente da un problema di comunicazione: credevo, immaginavo... speravo. Il tutto partendo fondamentalmente da un peccato originale: il fatto che molti di coloro che si sentono amareggiati, ritengono a torto di essere il Centro dell'Universo.
Se imparassimo un po’ tutti a vivere alla giornata, senza aspettarci niente dagli altri, e soprattutto ci comportassimo con coloro che incontriamo come vorremmo che Loro si comportassero con Noi, allora...
PS: poi esistono le MERDE, ma per questo argomento ritengo di non dover sprecare inutilmente il mio Prezioso Tempo.
jema diamont plus
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Titolo: Re: I P O C R I S I A Mar 31 Mar - 20:09:27
Alla fine della baldoria c'era nell'aria un silenzio strano, qualcuno ragliava con meno boria e qualcun altro grugniva piano; alle sfilate degli stilisti si trasgrediva con meno allegria ed in quei visi sazi e stravisti pulsava un'ombra di malattia. Un artigiano di scoop forzati scrisse che Weimar già si scorgeva e fra biscotti sponsorizzati videro un anchorman che piangeva e poi la nebbia discese a banchi ed il barometro segnò tempesta, ci risvegliammo più vecchi e stanchi, amaro in bocca, cerchio alla testa...
Il mercoledì delle Ceneri ci confessarono bene o male che la festa era ormai finita e ormai lontano il carnevale e proclamarono penitenza e in giro andarono col cilicio ruttando austeri: "Ci vuol pazienza! Siempre adelante ma con juicio!" E fecero voti con faccia scaltra a Nostra Signora dell'Ipocrisia perchè una mano lavasse l'altra, tutti colpevoli e così sia! E minacciosi ed un po' pregando, incenso sparsero al loro Dio, sempre accusando, sempre cercando il responsabile, non certo io...
La domenica di Mezza Quaresima fu processione di etere di Stato dai puttanieri a diversi pollici dai furbi del "chi ha dato ha dato" ed echeggiarono tutte le sere, come rintocchi schioccanti a morto, amen, mea culpa e miserere, ma neanche un cane che sia risorto e i cavalieri di tigri a ore e i trombettieri senza ritegno inamidarono un nuovo pudore, misero a lucido un nuovo sdegno: si andò alle prime con casto lusso e i quiz pagarono sobri milioni e in pubblico si linciò il riflusso per farci ridiventare buoni...
Così domenica dopo domenica fu una stagione davvero cupa, quel lungo mese della quaresima, rise la iena, ululò la lupa, stelle comete ed altri prodigi facilitarono le conversioni, mulini bianchi tornaron grigi, candidi agnelli certi ex leoni. Soltanto i pochi che si incazzarono dissero che era l'usato passo fatto dai soliti che ci marciavano per poi rimetterlo sempre là, in basso! Poi tutto tacque, vinse ragione, si placò il cielo, si posò il mare, solo qualcuno in resurrezione, piano, in silenzio, tornò a pensare...
£ui$a Admin
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Titolo: Re: I P O C R I S I A Mer 22 Apr - 19:07:02
jema diamont plus
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Titolo: Re: I P O C R I S I A Mar 5 Mag - 20:11:26
£ui$a Admin
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Titolo: Re: I P O C R I S I A Mar 5 Mag - 22:16:03
Io non l'ho capita.....qualcuno me la spiega???? ( jemaaaaaaaaaaaaaaaaa !!!! )
jema diamont plus
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Titolo: Re: I P O C R I S I A Gio 7 Mag - 19:54:18
LUISA ha scritto:
Io non l'ho capita.....qualcuno me la spiega???? ( jemaaaaaaaaaaaaaaaaa !!!! )
Vedo che manifesti delle perplessità per "digerire" il senso dell'immagine che hai inserito: strano!
A tal proposito considerato che mi hai invocato a viva voce, indipendentemente dal motivo per il quale lo hai fatto, direi che il tutto ruota (come spesso avviene) attorno alla Teoria filosofica della moneta, nel senso che ogni moneta ha sempre due facce.
Nello specifico esiste un soggetto principale, "il volgare uomo senza cuore", che compie un'azione riprovevole ed un altro, all'apparenza secondario, che "si sente obbligato a mostrarlo in tutti i TG a tutte le ore del giorno".
Secondo Te quindi, chi dei due è l'individuo da biasimare?
jema diamont plus
Numero di messaggi : 8018 Località : vicino al Computer Data d'iscrizione : 02.08.08
Titolo: Re: I P O C R I S I A Lun 1 Giu - 19:44:29
jema diamont plus
Numero di messaggi : 8018 Località : vicino al Computer Data d'iscrizione : 02.08.08
Titolo: Re: I P O C R I S I A Mar 16 Giu - 19:59:10
jema diamont plus
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Titolo: Re: I P O C R I S I A Sab 27 Giu - 12:11:13
estratto dal del 26/06/09
jema diamont plus
Numero di messaggi : 8018 Località : vicino al Computer Data d'iscrizione : 02.08.08
Titolo: Re: I P O C R I S I A Mar 7 Lug - 10:35:47
Se vogliamo essere precisi, la legge interessa le quattro più alte cariche dello Stato.
jema diamont plus
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Titolo: Re: I P O C R I S I A Ven 28 Ago - 11:29:23
Per la serie: "come si diventa milionari?"
£ui$a Admin
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Titolo: Re: I P O C R I S I A Lun 12 Ott - 21:53:49