Un cacciatore muore e va in cielo.
Dio, per punirlo dei delitti venatori, lo rimanda sulla terra con le sembianze di una lepre.
Un giorno, si ritrova davanti a un cacciatore che sta per impallinarlo:
"Non mi spari, la scongiuro! So che lei non mi credera', ma io, prima, non ero una lepre, come ora mi vede, ma un cacciatore come lei!".
Il cacciatore lo guarda e, puntandogli la canna del fucile tra gli occhi, dice: "No, no, guardi che io le credo, per davvero!
Il problema e che io, prima, ero una lepre".