Fumata nera in Lega: le immagini della prima giornata di campionato non si vedranno in chiaro. Duro Galliani: ''Offerte che non potevano essere accettate". Nulla da fare anche per la radio: salta lo storico progamma Rai ''Tutto il calcio minuto per minuto''
MILANO - Niente accordo sui diritti tv in chiaro per il prossimo campionato tra emittenti e Lega calcio. "Non ci sarà nessun Controcampo e nessuna Domenica Sportiva, abbiamo detto no alle offerte delle tv", ha annunciato il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, al termine dell'assemblea di Lega. Tuttavia, ha spiegato ancora il patron rosanero, "da qui a sabato si fa in tempo a fare molte cose, un po’ all'italiana...".
Più duro il commento di Adriano Galliani. "L'assemblea generale straordinaria di Lega calcio ha respinto all'unanimità le offerte per i diritti radiofonici e televisivi del calcio, che sono quindi rimasti invenduti – ha spiegato l'amministratore delegato del Milan – ci dispiace molto che i campionati di serie A e B partano senza la possibilità di vederli per chi non ha la pay tv, ma ci siamo trovati davanti a offerte che non potevano essere accettate".
"Nel 2007-2008 la Lega dai diritti tv (La 7, Sportitalia, Rai, Mediaset, ndr) ha ricevuto ricavi per 70 milioni di euro. L'offerta della Rai per gli Highlights in chiaro è di 20,5 milioni di euro. Abbiamo detto no a questa offerta - ha aggiunto Galliani -ci dispiace molto ma i numeri identificano bene la non responsabilità delle società".
Nulla da fare anche per la radio: "Non abbiamo assegnato neanche i diritti radiofonici - ha continuato - Quindi non ci sarà tutto il calcio minuto per minuto, perchè abbiamo deciso che i diritti radiofonici veranno venduti in un unico pacchetto con la tv. Non avendo venduto i diritti tv, non abbiamo venduto neanche quelli della radio. Ci saranno 8 minuti di immagini che i telegiornali, solo i telegiornali, potranno utilizzare. Ciascuno farà il montaggio che più gli aggrada, naturalmente: 4 minuti per la serie B, 4 minuti per la serie A. Dopo le 20.30 per le partite pomeridiane, dopo la mezzanotte per le partite che cominciano alle 18 e alle 20.30".
Il vicepresidente e ad rossonero ha presieduto l'assemblea su proposta del vicepresidente di Lega per la B, Gianfranco Andreoletti, in assenza del presidente Antonio Matarrese, del suo vice vicario Rosella Sensi (Roma) e del vice presidente per la A Massimo Cellino (Cagliari). Andreoletti ha poi reso noto che non sono stati venduti neanche i diritti del campionato cadetto, ma i club, anzichè venderli individualmente come era possibile, "hanno deciso di dare mandato all'advisor trattarli a livello collettivo e cercare un accordo entro le ore 19 di domani".
"Crediamo - ha precisato Andreoletti - che si possa trovare un accordo più vantaggioso con una delle due emittenti interessate ai diritti per il satellitare, e per lo stesso motivo abbiamo rigettato anche l'offerta con l'emittente interessata per la piattaforma digitale".