LETTERA A DANIZA di Sara Rossi
Ciao Daniza, sei in viaggio o sei arrivata? Chissà quanta paura hai avuto, chissà se hai fatto
in tempo a salutare i tuoi cuccioli, se hai incrociato i loro sguardi terrorizzati,
prima che ti addormentassero per sempre, chissà come si sentono adesso,
così piccoli e indifesi, senza la loro grande mamma.
Perché tu sei stata davvero brava sai? Hai difeso i tuoi piccolini, con tenacia ed amore,
gli hai fatto vedere come ci si nutre, come ci si difende, ma nulla hai potuto
contro l'animale più subdolo e spietato con cui purtroppo condividevi questo mondo.
Non sentirai più i tuoi piccoli gioire, chiamarti, non potrai più assaporare tutte quelle
dolcezze che ti piacevano tanto, non godrai più della luce del sole,
ne del riposo invernale.
Non sei più braccata adesso, nessuno ti potrà più condannare dell'esilio a vita in uno
squallido recinto.
Mi piace pensare che finalmente sei libera di vivere, che ovunque tu sia proteggerai
i tuoi piccolini, che ti sei ricongiunta al loro papà.
Addio Daniza, perdona questo squallido animale incapace di convivere con tutti,
perfino con la sua stessa specie, perdonaci se non abbiamo potuto salvarti,
lasci tanta amarezza in coloro che hanno sperato fino all'ultimo che tu potessi correre
più veloce di quelle mani che volevano ingabbiarti ora sporche del tuo sangue.
Lasci un grande insegnamento, madre coraggio che ha difeso i suoi piccoli a costo della
sua stessa vita e che è MORTA LIBERA.